
- Normalizzare pensieri ed emozioni
- Ristrutturare la gravità della minaccia percepita
- Aumentare l’autoefficacia nell’affrontare la minaccia
- Aiutare l’utente nella valutazione e nella riflessione sulla funzionalità o adattività dei propri schemi di pensiero o dei proprio comportamenti disfunzionali
- Ridurre il rimuginio e aumentare il senso di controllo
- Distinguere la realtà su cui si può agire da quella che è distorta dal proprio stato mentale
EVENTI SITUAZIONI (A) Alcuni esempi sono: | PENSIERI (B) Alcuni esempi sono: | EMOZIONI E COMPORTAMENTI (C) Alcuni esempi sono: | RISTRUTTURAZIONE, NORMALIZZAZIONE E ALTRI INTERVENTI DELLO PSICOLOGO (D) Alcuni esempi sono: |
Esposizione alla malattia e a un grande numero di contagiati | Potrei contagiarmi e questo sarebbe catastrofico Potrei contagiare la mia famiglia e questo sarebbe catastrofico Potrei essere colpevole della malattia dei miei cari | Ansia Colpa Lavaggi Rimuginio su contagi e sulla catastrofe Coping disfunzionali di varia natura (evitamenti, uso di sostanze e altre) | L’esito peggiore che immagina è l’unico possibile? Quanto è probabile? È affrontabile in qualche (altro) modo? È possibile o logico avere la certezza assoluta di non contagiare nessuno, inclusi i propri cari? È comprensibile che si vorrebbe evitare il contagio proprio o dei familiari, ma pensarci tutto il tempo le serve o è controproducente È utile questo pensiero? La fa stare meglio? Questo pensiero la aiuta a comportarsi come vorrebbe? Quali sono le cose su cui lei ora ha il controllo? Non è meglio concentrarsi su quelle? Anche se il mondo non è sempre giusto come noi desideriamo, cosa può fare lei per affrontare la situazione? Quali sono comportamenti che più la aiutano a gestire la pressione e l’emozione(distrazione, rilassamento, relazioni con gli altri)? C’è un modo alternativo di leggere il comportamento dei suoi colleghi/responsabili? Chiunque nella sua situazione proverebbe le emozioni che sta provando (debolezza, fatica, disperazione) Sentirsi X (ad esempio, soli) non equivale a essere X (soli) |
Esposizione ad un elevato numero di morti, anche giovani. Esposizione alla sofferenza dei malati e dei loro parenti | Il mio lavoro non ha senso Il mondo è profondamente ingiusto e imprevedibile | -Angoscia -Tristezza -Impotenza e demotivazione | |
Pressioni lavorative, organizzative, affaticamento | Non funziona niente e ognuno bada all’orticello suo Il primario/i colleghi/i responsabili sono incapaci/disonesti Sono un debole, non sono in grado di fare fronte alle situazioni difficili | Rabbia Ostilità Tristezza |