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Lauree di primo livello

ATTENZIONE!
Sono intercorsi cambiamenti nella modulistica per la discussione della prova finale/tesi; gli studenti sono invitati a leggere con particolare attenzione i paragrafi relativi.
Lauree di primo livello

  • CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE DI LAUREA
  • RUOLO DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE
  • ASSEGNAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE
  • DOMANDA DI ESAME DI PROVA FINALE
  • L’ESAME DI LAUREA E LA CERIMONIA DI LAUREA


CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE DI LAUREA
La prova finale di laurea, che conclude l’iter di studio di primo livello, consiste in un esame orale avente come oggetto la tematica scientifica proposta dallo studente con un elaborato scritto. Tale elaborato può essere il resoconto di un semplice studio empirico condotto dal candidato, una circoscritta ricerca bibliografica o una sintesi critica di articoli scientifici su un definito argomento. La quantità di lavoro richiesta allo studente è commisurata al numero di cfu previsti per la prova finale dal suo corso di laurea (4, 6 o più cfu), considerando che ogni cfu corrisponde mediamente a 25 ore di lavoro dello studente.
NB La prova finale non consiste nella preparazione e discussione di una tesi di laurea relativamente corposa, che è prerogativa della laurea magistrale. La prova finale rappresenta il compimento del percorso formativo triennale e deve poter essere svolta e completata senza rallentare impropriamente il corso degli studi e il proseguimento dei meritevoli nei corsi di laurea magistrale.
Indipendentemente dalla quantità di lavoro effettuato, l’elaborato deve avere le dimensioni di un articolo, non di un volume. Per una prova finale da 4 cfu si raccomanda la lunghezza complessiva di 25 cartelle di 2000 battute ciascuna (50.000 caratteri, spazi inclusi). L’elaborato deve essere interamente originale, ossia redatto dallo studente con parole proprie e parsimoniose citazioni testuali (tra virgolette e con preciso riferimento alla pagina citata); può riguardare qualunque area disciplinare, psicologica o non psicologica, inclusa nel curricolo di laurea dello studente e deve essere il più possibile congruente con tale curricolo. L’elaborato deve risultare coerente con le conoscenze scientifiche attuali sull’argomento trattato e includere fonti aggiornate, con particolare riferimento alla letteratura internazionale.


RUOLO DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE
Ogni studente deve essere supervisionato da un docente nella preparazione dell’elaborato. Il docente supervisore: (a) fissa l’argomento e il tipo di lavoro, tenendo conto delle capacità dello studente; (b) aiuta il laureando a impostare il lavoro all'inizio; (c) controlla la stesura finale, anche al fine di evitare plagi e copiature (ferma restando la responsabilità dello studente riguardo al proprio lavoro). La supervisione può anche avvenire in piccoli gruppi – fatto salvo il carattere individuale della stesura di ciascun elaborato.
Il supervisore garantisce allo studente un minimo di 4 incontri di supervisione, finalizzati a:
- conoscere lo studente, il suo curricolo e le sue possibilità di impegno; individuare il tema e fornire le istruzioni per l’avvio del lavoro;
- supervisionare un primo stato di avanzamento (ad es. per un lavoro empirico dopo la raccolta dei dati, oppure dopo la codifica dei dati; per una ricerca bibliografica, dopo il reperimento di un certo numero di articoli; per una sintesi critica di materiali proposti dal docente, dopo la lettura e traduzione del materiale);
- supervisionare un secondo stato di avanzamento (ad es. per un lavoro empirico dopo l’elaborazione statistica dei dati; per una ricerca bibliografica, dopo la lettura degli articoli e una proposta di sintesi; per una sintesi critica, dopo la stesura di un indice ragionato);
- valutare il testo completo e comunicare il giudizio allo studente, in termini qualitativi: insufficiente, appena sufficiente, discreto/più che sufficiente, buono, ottimo.
Le scadenze per ciascuna fase sono fissate dal supervisore, sentito lo studente.
Il supervisore può respingere in qualunque momento, chiedendone la cancellazione dalla banca prove finali, lo studente che gli sottoponga materiali anche solo in parte copiati, da qualunque fonte.
Lo studente che non si avvale delle opportunità di supervisione previste può sostenere l’esame di laurea, purché consegni al suo supervisore l’elaborato finito al più tardi 14 giorni prima della data di inizio della sessione di laurea; ovviamente in questo caso lo studente rinuncia a una valutazione anticipata del proprio lavoro da parte del supervisore, e può essere promosso o respinto all’esame di laurea, in relazione sia al giudizio sull’elaborato (espresso in sede di laurea dal supervisore), sia alla prestazione orale. Il mancato rispetto del termine sopra indicato comporta la non ammissione all’esame di laurea.

ASSEGNAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE Regolamento per i Corsi di Laurea in Psicologia e Processi sociali e Psicologia e Salute
Gli studenti che hanno iniziato il Percorso Triennale Individualizzato a partire dall’Anno Accademico 2018-19, tecnicamente hanno già il loro supervisore per la Tesina di Prova Finale. In questo senso si sottolinea il fatto che la Prova Finale non implica l’acquisizione di conoscenze relative ad uno specifico settore di interesse che potrebbe in qualche modo già orientare o essere determinante per le scelte future che lo studente intende fare: queste sono prerogative di una Tesi Magistrale.
Per quanto riguarda la Tesina di Prova Finale, tutto il percorso che conduce ad essa mira all’acquisizione da parte dello studente di competenze tecniche e procedurali assolutamente trasversali, ovvero interdisciplinari, propedeutiche allo svolgimento di una eventuale successiva Tesi Magistrale, ma non necessariamente vincolate a nessuno specifico ambito di studio o ricerca. In questo senso, la Tesina di Prova Finale costituisce una sorta di “prova tecnica” in cui lo studente deve mostrare di avere acquisito competenze(come la capacità di svolgere una ricerca bibliografica, la capacità di saper discutere in forma scritta un argomento di carattere scientifico ecc.) che sono totalmente trasversali e comuni a tutti i domini della Psicologia. Ciò significa che la Tesina di Prova Finale può essere svolta su qualunque argomento di natura psicologica (compresi quelli di cui si occupa il docente assegnato come supervisore all’inizio del primo anno).
Tuttavia lo studente che desiderasse farlo, può chiedere di essere assegnato ad un diverso supervisore per quanto riguarda lo svolgimento della Tesina di Prova Finale. E’ bene chiarire fin da subito, che tali eventuali richieste potranno essere accolte solo a patto che i carichi di lavoro per ciascun docente rimangano equilibrati. Per questo è bene che lo studente sappia fin da subito che la possibilità di cambiare il supervisore per lo svolgimento della Tesina di Prova Finale non ha alcuna garanzia di essere accolta e che, come detto, la Tesina di Prova Finale non mira a definire piccoli esperti di settore ma mira a formare studiosi in grado di gestire competenze tecniche trasversali che sono propedeutiche alla futura formazione di una specifica preparazione in uno specifico settore della ricerca in Psicologia. Le eventuali richieste di assegnazione di un nuovo supervisore dovranno essere inoltrate subito dopo la segnalazione da parte del Gruppo di Coordinamento del Percorso Triennale Individualizzato (attualmente composto dai Proff. Arturo Bevilacqua, Rossella Ventura, Guido Alessandri): questo avverrà generalmente all’inizio del terzo anno.
La procedura prevede che lo studente inoltri una richiesta attraverso il Google Form relativo al proprio C.d.L. (vedi di seguito) all’interno del quale ella/egli deve indicare, in ordine di importanza/preferenza 6 (sei) nominativi di Docenti dai quali gradirebbe essere supervisionato per lo svolgimento della tesina di Prova Finale. I criteri in base ai quali selezionare le proprie preferenze sono indicati nel modulo ma ad ogni buon conto le riportiamo/specifichiamo di seguito: ciascuno dei docenti che lo studente potrà indicare nella propria scelta dovrà afferire a un diverso settore scientifico disciplinare (SSD: lo studente potrà individuarlo facilmente poiché tale indicazione compare accanto al nominativo di ciascun docente presente nell’elenco). Questo equivale a dire che non si potranno indicare nella sestina due docenti appartenenti a uno stesso Settore Scientifico Disciplinare. Per quanto riguarda più specificamente i settori M/PSI-07 (Psicologia Dinamica), M/PSI-08 (Psicologia Clinica), essi sono da considerarsi come un unico raggruppamento, per cui la scelta di uno di questi impedisce che nella sestina ve ne compaia anche un altro. In altre parole, lo studente che, ad esempio, indichi nella sestina un docente appartenente al settore M-PSI/07 (Psicologia Dinamica) non potrà indicarne un altro appartenente ai settori M-PSI/08 (Psicologia Clinica). Lo studente che non dovesse attenersi a queste indicazioni/disposizioni verrà considerato come uno studente che non ha effettuato alcuna scelta e, di conseguenza, il supervisore verrà assegnato in modo del tutto casuale.

ATTENZIONE: gli studenti che volessero mantenere come supervisore il tutor che è stato assegnato loro nel primo anno, potranno segnalarlo riempiendo tutte e 6 le opzioni indicando lo stesso nominativo. Questo vale SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per coloro che vogliono svolgere la Tesina di Prova Finale con il Tutor del loro Gruppo di PTI.


In base a quanto detto prima relativamente alla scelta dell’argomento della prova finale, mentre l’indicazione dei supervisori da parte degli studenti va nella direzione di favorire le loro inclinazioni, essa non costituisce in alcun caso una garanzia che il supervisore indicato sia di fatto assegnato allo studente. Potrebbe non essere possibile effettuare tale assegnazione ed è bene quindi che lo studente sappia fin dall’inizio che ciò non può e non deve costituire per lui/lei motivo di lamentela. Ove sia possibile, l’indicazione dello studente verrà soddisfatta; in tutti gli altri casi sarà inevitabile assegnare allo studente un docente non incluso nella sestina indicata.

L’elaborato finale deve essere ultimato entro 12 mesi dall'assegnazione, prorogabili solo in casi eccezionali dal supervisore. Di norma, se lo studente non completa l’elaborato nei tempi previsti, l'assegnazione è annullata e lo studente è tenuto a richiedere una nuova assegnazione.

La procedura di richiesta e assegnazione del Supervisore avviene una volta sola nell’Anno Accademico: chi non partecipa alla procedura in questa fase non avrà altra possibilità fino all'Anno successivo.                                                               

Per alcuni anni, agli studenti fuori corso provenienti da Corsi di Laurea ormai dismessi/disattivati è stato concesso di presentare la richiesta di supervisione per la tesina di prova finale in tre diversi periodi temporali. Allo stato attuale, questa distinzione crea solo confusione e dispersione. Le assegnazioni vengono effettuate una sola volta ogni anno, tendenzialmente entro il periodo Novembre-Dicembre.

PASSEGNAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE Regolamento per il Corso di Laurea Telematico in Scienze e Tecniche Psicologiche
Per gli iscritti al Corso di Laurea Telematico in Scienze e Tecniche Psicologiche la procedura prevede che lo studente inoltri una richiesta attraverso il Google Form relativo al proprio C.d.L. (vedi di seguito) all’interno del quale ella/egli deve indicare, in ordine di importanza/preferenza 4 (quattro) nominativi di Docenti dai quali gradirebbe essere supervisionato per lo svolgimento della tesina di Prova Finale. Il requisito per inoltrare la domanda è il possesso di almeno 108 cfu. Le domande verranno elaborate in tre periodi dell'anno, dopo le seguenti date:

  • 31 gennaio
  • 30 aprile
  • 30 settembre

L’elaborato finale deve essere ultimato entro 12 mesi dall'assegnazione, prorogabili solo in casi eccezionali dal supervisore. Di norma, se lo studente non completa l’elaborato nei tempi previsti, l'assegnazione è annullata e lo studente è tenuto a richiedere una nuova assegnazione

Inoltra richiesta Iscritti Psicologia e Processi Sociali

Inoltra richiesta Iscritti Psicologia e Salute

Inoltra richiesta Iscritti Scienze e Tecniche Psicologiche

Inoltra richiesta Iscritti C.d.L. Disattivati (270/04 – 509/99)

 

DOMANDA PER LA DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE
La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in due sessioni: estiva (luglio) e autunnale (settembre), in modo da consentire a chi si laurea in corso di accedere alle prove di ammissione ai corsi di laurea di II livello; è altresì prevista una sessione primaverile (marzo) per gli studenti fuori corso, che potranno pagare la prima e la seconda rata delle tasse per l’anno accademico già iniziato.

Lo studente può chiedere di discutere la prova finale quando ha superato tutti gli esami (obbligatori e a scelta) del proprio corso di studi. In particolare, si fa presente che:
1. per laurearsi a luglio gli esami devono essere conclusi entro il primo appello estivo (fine maggio – primi di giugno);
2. per laurearsi a settembre gli esami devono essere conclusi entro il secondo appello estivo (luglio).
3. per laurearsi a marzo gli esami devono essere conclusi entro l’appello invernale (dicembre – gennaio).

Anticipo della prova finale. Ai sensi della delibera del Senato Accademico del 22 novembre 2005, gli studenti possono laurearsi con l’anticipo di una sessione, a condizione che abbiano ottenuto espressa autorizzazione all’anticipo dei singoli esami dal Presidente del corso di studio e della prova finale dal Consiglio di facoltà. Inoltre, ai sensi della delibera del Senato Accademico del 15 dicembre 2009, gli studenti particolarmente meritevoli, che hanno ottenuto dalla Facoltà l’autorizzazione all’anticipo di esami di profitto e che hanno sostenuto gli stessi con una votazione media pari a 29/30, possono sostenere l’esame finale di laurea con un anno di anticipo. Il facsimile per l’istanza di richiesta di anticipo della laurea è disponibile nella sezione Modulistica.

Per le procedure da effettuare per avviare la DOMANDA di DISCUSSIONE della Tesi lo studente deve consultare il  Promemoria laureandi  e le Istruzioni per la Domanda di Laurea On Line .

NOTA: Si ricorda allo studente che il mancato rispetto delle nuove procedure (che prevedono l'inoltro della domanda di laurea on line tramite il sistema Infostud 2.0)  e delle scadenze riportare nel Promemoria laureandi sarà motivo di esclusione dalla sedute di laurea.


L’ESAME DI LAUREA E LA PROCLAMAZIONE DI LAUREA
Per ragioni organizzative e di recettività delle sedi l’esame di laurea di primo livello si svolge davanti a una Commissione in forma pubblica, cioè in luogo, data, orario e con modalità preannunciate e alla presenza di altri studenti, ma non è prevista la presenza di pubblico esterno (amici o familiari). La Commissione che svolge gli esami di prova finale ha il compito di verificare la coerenza degli elaborati con gli standard prescritti dalla facoltà e la loro correttezza formale (numero di pagine; ordine della stesura; voci bibliografiche riferite alla letteratura internazionale). La Commissione può respingere i candidati il cui elaborato risulti anche in parte copiato.
Durante l’esame, il candidato deve dimostrare di conoscere gli argomenti del suo elaborato e di saperli collegare alle tematiche caratterizzanti del suo corso di studi.
Il massimo del punteggio attribuibile alla prova finale, tenendo conto dell’elaborato e dell’esame orale, va da 4 a 6 punti, a seconda del numero di cfu della prova finale. Tale punteggio si aggiunge al voto base con cui lo studente si presenta alla prova finale calcolato come spiegato nella sezione “Calcolo della media e voto di laurea”.
La proclamazione della laurea si svolge con una breve cerimonia pubblica, subito dopo la conclusione di tutti gli esami di laurea, o in giorni successivi. Prima della cerimonia lo studente dovrà inviare all’indirizzo di posta elettronica che gli verrà indicato al momento della discussione una slide in power point che sarà proiettata al momento della proclamazione.
La cerimonia di laurea è un momento di festa per gli studenti e per le loro famiglie, ma è necessario che in occasione dei festeggiamenti che fanno seguito al conseguimento della laurea, i neo-laureati, i loro amici e i familiari mantengano un comportamento consono alla dignità e al decoro dell’istituzione universitaria, evitando danni e non arrecando disturbo ai colleghi che studiano o seguono le lezioni all’interno dell’edificio.