Riceviamo e pubblichiamo il testo della lettera scritta e approvata dai Garanti di Facoltà e Ateneo in merito al recente rinnovo della Carta dei Diritti e dei Doveri delle Studentesse e degli Studenti di Sapienza.
"Desideriamo ricordare alcuni articoli della Carta dei Diritti e dei Doveri delle Studentesse e degli Studenti di Sapienza, che il nostro Ateneo ha rinnovato recentemente, con la piena collaborazione degli Studenti.
L’articolo 1 afferma che la nostra Università è “parte della comunità scientifica internazionale e ne condivide i fini, i principi ed il metodo, avendo come obiettivo quello di trasmettere e condividere conoscenze e di concorrere al progresso delle scienze e della cultura”.
L’articolo 2 descrive il significato di Comunità Accademica: “La Comunità accademica si costituisce al di sopra dei confini delle nazioni e delle confessioni religiose, di ogni forma di discriminazione di censo, di genere, orientamento sessuale, etnia, cittadinanza, credo religioso, opinione politica, condizioni personali e sociali”.
L’articolo 3 inoltre afferma che “la Comunità accademica ha come metodo il confronto aperto e costruttivo” e l’articolo 11 stabilisce che “L’Università si impegna a favorire l’esercizio dei diritti Costituzionali ed in particolare delle libertà di espressione, di manifestazione di pensiero, di riunione, di associazione e di organizzazione. Promuove la facoltà di valutazione e di critica esercitate con rispetto, tolleranza e rigore da parte dei componenti della comunità accademica e la partecipazione alla vita dell'Università secondo le regole della democrazia e della responsabilità.”
Vogliamo credere fermamente che queste parole abbiano un contenuto sostanziale e servano a orientare la condotta di tutti.
Tutto ciò che è stato illegittimamente scritto e disegnato sugli edifici del Nostro Ateneo, oltre ad avere causato un grave danno, rappresenta un esercizio abusivo della libertà di espressione; ogni manifestazione che offende la dignità della Rettrice o di qualunque altra persona, offende l’intera Comunità Accademica.
Esprimiamo pertanto, la nostra più ferma condanna verso ogni tipo di atto vandalico e ogni tipo di insulto; espressioni di violenza che ledono la nostra “Comunità Accademica” al servizio della diffusione e della condivisione della scienza e della cultura, propositrici di pace.
Non esistono diritti senza doveri, come chiaramente si precisa nell’art. 16 della nostra Carta delle studentesse e degli Studenti, il quale recita: “Le studentesse e gli studenti si impegnano a prendere consapevolezza dei propri doveri, nel rispetto dell’etica della responsabilità, che dovrà divenire motivo centrale della propria formazione culturale, scientifica e professionale”; mentre l’articolo 17 ricorda che: “Le studentesse e gli studenti hanno il dovere di rispettare tutti i beni comuni, in aula, in laboratorio, in biblioteca ed in genere nell’Università, coltivando la consapevolezza del ruolo dell’Università come servizio pubblico”.
La Comunità Accademica di Sapienza si ispira alla Costituzione della Repubblica Italiana e ne custodisce i valori fondanti. Difendiamo insieme i valori di pace, uguaglianza e libertà e il rispetto della dignità umana."
I Garanti di Ateneo e di Facoltà di Sapienza Università di Roma
Vincenzo Barba
Rosalba Belibani
Alessandro Bozzao
Emma Condello
Mattia Diletti
Giuseppe Familiari
Vincenzo Gentile
Fabio Grasso
Giuseppe Piras
Raffaella Schneider
Roberta Tiscini
Cristina Trentini
Vincenzo Vullo