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World Suicide Prevention Day

Giovedì 10 e venerdì 11 settembre 2015 presso l’Aula Magna del Rettorato – Sapienza, Università di Roma - Piazzale A. Moro 5, Roma si terrà la XIII° ed. della Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio.
“La prevenzione del suicidio: avvicinarsi e salvare vite”: questo il focus, e insieme l’esortazione, rivolta a tutti, proposta dalla XIII° ed. della Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, 
Nato sotto gli auspici dell’International Association for Suicide Prevention (IASP) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’evento diviene occasione rara per un avvicinamento degli operatori della salute mentale, oltre che della comunità, verso un intervento sempre più unitario e di squadra.
Si tratta di una chiamata all’azione e all’unione da parte di tutti coloro che lavorano con l’obiettivo comune di prevenire il suicidio.
L’unione fa la forza! Nel mondo sono tanti gli individui e le organizzazioni coinvolte nel lavoro per la prevenzione del fenomeno. Possiamo imparare gli uni dagli altri, unire i nostri operati per costruire interventi efficaci e ridurre il numero delle oltre 800 mila persone che, nel mondo, muoiono per suicidio ogni anno e di quanti sopravvivono alla morte di un caro per suicidio, un numero ancora maggiore.
Con oltre 10 anni di storia, quest'anno l'evento si rivolge ad ancora più figure professionali, e a quanti siano interessati a saperne di più su un fenomeno complesso e in continua espansione.
Il tema incoraggia ad operare nella prevenzione del suicidio  attraverso interventi mirati all’ascolto della sofferenza e di  aspetti del vissuto soggettivo non sempre accessibili ad una prima valutazione. In questa direzione, il mostrare cura, attenzione  e preoccupazione per qualcuno, vulnerabile al suicidio, può davvero  fare la differenza.
Influenzato da fattori di rischio psico-sociali, culturali e ambientali, il suicidio rappresenta, tra le cause di morte prematura,  quella più  prevedibile grazie a  strategie nazionali ed internazionali, orientate al riconoscimento dei principali fattori di rischio e al rafforzamento di quelli protettivi.
Con otre trenta relazioni scientifiche, approfondimenti e dibattiti,  l’evento  prevede 11 crediti ECM gratuiti per diverse figure professionali (Psichiatria, Neurologia, Neuropsichiatria Infantile, Pediatria, Medicina Generale; Psicoterapia, Psicologia; Farmacia Ospedaliera e Territoriale; infermieri ed educatori professionali).
Le due giornate sono, inoltre, aperte alla partecipazione degli insegnanti e  degli studenti  in qualità di uditori con riconoscimento, per quest’ultimi, di crediti formativi ove previsto dai corsi di laurea.